PIR: De Astis (Eurizon), investimento redditizio rispetto a perdita di valore con capitali fermi sui conti correnti
“I risparmiatori che hanno investito nei PIR hanno ottenuto indubbi benefici in termini di redditività, grazie a performance medie a due cifre negli ultimi tre anni che l’investimento in queste soluzioni ha consegnato, sottraendo capitali alla perdita di valore che avrebbero subito sui conti correnti a causa dell’inflazione”. Lo afferma Francesco De Astis, Responsabile Italian Equity di Eurizon, intervenuto oggi nella conferenza “Il futuro dei PIR” al Salone del Risparmio. L’esperto di Eurizon ha sottolineato come il forte commitment del legislatore sul tema del supporto all’economia reale è stato dimostrato dal fatto che sono stati portati avanti tutti gli sforzi necessari con l’introduzione dei PIR alternativi e le agevolazioni fiscali per dare impulso a tele strumento. “Un modo per mettere in moto una parte dell’eccesso di liquidità presente sui conti correnti degli italiani. Si è così messa in pratica quella spinta gentile, della ‘teoria dei nudge’ enunciata dal premio Nobel per l’economia Richard Thaler” . “Sul mercato italiano sembra presentarsi un rapporto tra rischi e opportunità molto favorevole – prosegue De Astis – . L’Italia appare infatti oggi uno dei luoghi dove conviene investire nel mondo, grazie a una buona congiunzione astrale in campo economico-finanziario e politico: politica economica espansiva e miglioramento dei rapporti con EU, ritrovata stabilità di governo e maggiore credibilità dell’azione. Ma soprattutto ingenti risorse dal Recovery Fund con stima impatto da +2 a +3% del PIL al 2025.”