Finanza Pagamenti digitali crescono ma a rilento in Europa: nei negozi si preferisce il cash

Pagamenti digitali crescono ma a rilento in Europa: nei negozi si preferisce il cash

20 Dicembre 2024 11:36

I pagamenti digitali continuano a crescere, anche se a un ritmo più lento e il contante rimane un metodo di pagamento fondamentale, soprattutto nei negozi. Questi i risultati di uno studio della Banca centrale europea (Bce) sull’atteggiamento dei consumatori nei pagamenti nell’area dell’euro.

Lo studio in particolare rivela che, nonostante la tendenza ai pagamenti digitali, nel 2024 il numero di pagamenti in contanti rimarrà significativo, soprattutto per i pagamenti di piccolo importo e da persona a persona.

Contante rimane il metodo più usato per pagare nei negozi

Lo studio della banca centrale guidata da Christine Lagarde rivela che il contante è il metodo di pagamento più utilizzato nei negozi, anche se il suo utilizzo continua a diminuire. In termini di numero di pagamenti, il contante viene utilizzato presso il punto vendita nel 52% delle transazioni, in calo rispetto al 59% del 2022.

La quota di strumenti di pagamento digitali continua a crescere in termini di valore, con le carte ancora dominanti e la quota delle app mobili in aumento. In termini di valore difatti le carte sono lo strumento di pagamento dominante (con una quota del 45%, in calo rispetto al 46%), seguite dal contante (39%, in calo rispetto al 42%) e dalle app mobili (7%, in aumento rispetto al 4%).

La carta è la più usata per pagare online

La quota crescente di pagamenti digitali è sostenuta da un aumento dei pagamenti online; questi rappresentano il 21% dei pagamenti quotidiani dei consumatori in numero e il 36% in valore, in crescita rispetto al 17% e al 28% rispettivamente nel 2022. Lo strumento più utilizzato per i pagamenti online è la carta, che rappresenta il 48% delle transazioni, seguita da altri mezzi di pagamento elettronici come portafogli di pagamento e applicazioni mobili, che insieme rappresentano il 29% delle transazioni.

Pagamenti: cosa preferiscono i consumatori

Le preferenze di pagamento dichiarate dai consumatori non sono cambiate, sostiene ancora lo studio della Bce. Nel 2024 come nel 2022, il 55% dei consumatori preferisce pagare con carte e altri strumenti diversi dal contante nei negozi, il 22% preferisce pagare in contanti e il 23% non ha una chiara preferenza. In media, i consumatori ritengono le carte più veloci e facili da usare, mentre valutano il cash più utile per gestire le spese e anche per proteggere la loro privacy.

La maggioranza dei consumatori (62% nel 2024, in aumento rispetto al 60% del 2022) ritiene importante avere il contante come opzione di pagamento. Inoltre, una grande maggioranza (87%) è soddisfatta del proprio accesso al contante, trovando molto o abbastanza facile prelevare contanti da uno sportello automatico o da una banca, anche se la soddisfazione è leggermente diminuita (rispetto all’89% del 2022).

Piero Cipollone, membro del Comitato esecutivo, ha ribadito l’impegno della Bce a proteggere la libertà dei consumatori di pagare come preferiscono. “Ci impegniamo a garantire opzioni di pagamento sicure, efficienti e inclusive. Sostenendo sia il contante che lo sviluppo di un euro digitale, vogliamo garantire che i cittadini possano sempre scegliere di pagare con denaro pubblico, ora e in futuro.”