Inps, dalla nuova app ora si può presentare la Dsu precompilata
Da gennaio, la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) mini precompilata può essere presentata direttamente tramite la nuova versione dell’App Inps Mobile. Novità che verrà introdotta a breve distanza dal lancio della versione 4.0 dell’applicazione per smartphone dell’istituto.
“Nell’ambito delle attività di innovazione previste dai progetti dell’Istituto per l’attuazione del Pnrr e mirate a rendere disponibili all’utenza informazioni e servizi in logica multicanale, nell’App Inps Mobile il servizio “Isee” è stato arricchito con la nuova funzionalità “Acquisisci dichiarazione” che consente di presentare la Dsu Mini precompilata”, si legge nel messaggio dedicato dell’Inps.
Come accedere al servizio
Il modello Dsu mini, utilizzato nel 2024 da circa 5 milioni di nuclei familiari, pari a oltre il 50% delle dichiarazioni Isee complessive, è applicabile nella maggior parte delle situazioni in cui è richiesto l’Isee.
Per accedere al servizio, è necessario installare l’app Inps mobile sul proprio smartphone o tablet. Dalla home page, si deve selezionare il menu “servizi”, accedere alla sezione “Isee” e scegliere la funzione “Acquisisci dichiarazione”. L’app Inps mobile è disponibile sia per dispositivi Android che per iOS e può essere utilizzata dagli utenti dotati di Spis di livello 2 o superiore, Cie 3.0 (Carta di Identità Elettronica) o Cns (Carta Nazionale dei Servizi).
“Il nuovo servizio per la presentazione della Dsu, molto utilizzato per accedere a tante prestazioni di welfare, è un ulteriore passo avanti nella direzione della semplificazione – afferma il presidente dell’Inps, Gabriele Fava – Vogliamo fare dell’App, che nei prossimi mesi si arricchirà di nuovi servizi e notizie sempre aggiornate, uno strumento per facilitare e migliorare il rapporto con l’Istituto, così come avviene per quella delle banche”.
Cos’è la Dsu e come richiederla
La compilazione della Dsu rappresenta il primo passo per ottenere il modello Isee. Questo documento, fornito dall’Inps, certifica la situazione economica del nucleo familiare, attestando sia la condizione reddituale che quella patrimoniale. I contribuenti interessati a richiedere il modello Isee 2025 possono compilare la Dsu autonomamente online sul sito dell’Inps oppure rivolgersi a Caf o intermediari autorizzati.
Con la riforma Isee entrata in vigore a inizio 2015, sono state introdotte significative modifiche nell’utilizzo dei modelli di Dsu. Rispetto agli anni precedenti, la modulistica è stata riorganizzata e suddivisa in diverse tipologie: la Dsu Mini, come modello base per la maggior parte delle prestazioni, e altri modelli specifici per tipologie particolari di servizi.
Da allora, i contribuenti che compilano la Dsu ai fini Isee devono selezionare la tipologia di dichiarazione più adatta alle loro esigenze. Sono stati introdotti, oltre alla Dsu integrale, la Dsu Mini e la Dsu Isee corrente. Ciascun modulo è progettato per prestazioni e servizi specifici di natura sociale e assistenziale che richiedono la presentazione del modello Isee.
Il modello Dsu mini è valido nella maggior parte delle situazioni, ma in alcuni casi non è sufficiente. In particolare, non può essere utilizzato nelle seguenti circostanze:
- Richiesta di prestazioni per il diritto allo studio universitario.
- Presenza nel nucleo familiare di persone con disabilità e/o non autosufficienti.
- Presenza di figli nel nucleo familiare i cui genitori non siano coniugati né conviventi.
- Esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi e mancanza della Certificazione Unica.
- Sospensione degli adempimenti tributari.
La crescita dell’app Inps mobile
L’Istituto da tempo sta cercando di rendere l’utilizzo dei servizi dell’Inps più smart e più semplici; non stupisce infatti il potenziamento di Inps mobile, l’app istituzionale pensata per tutti gli utenti tra cui lavoratori, famiglie, pensionati, disoccupati e lavoratori sospesi. Nata nel 2011 e via via implementata, nel 2024 ha raggiunto 3,66 milioni di download, con una media giornaliera di oltre 500mila accessi, rappresentando un importante traguardo per l’Istituto.