Pre-apertura 13 gennaio: atteso avvio misto per le Borse europee
Le principali Borse europee dovrebbero iniziare la settimana in territorio misto, in un clima incerto in cui persistono i timori per l’economia globale. I listini europei ripartono dai dati sul mercato del lavoro statunitense di dicembre, diffusi venerdì scorso, che hanno fornito un quadro solido, con un incremento ben oltre le attese dei nonfarm payrolls (256 mila rispetto alle 165 mila attese dal mercato) e un tasso di disoccupazione inaspettatamente in discesa al 4,1%. I dati rafforzano la prospettiva di una pausa nei tagli dei tassi da parte della Fed, aspettando i numeri di mercoledì sull’inflazione.
“Settimana che vede protagonisti il mercato obbligazionario, il mercato valutario e i dati relativi alle inflazioni di Usa e Europa, questa in estrema sintesi la foto della settimana per quanto riguarda i mercati finanziari. Venerdì abbiamo visto l’uscita dei dati riguardanti il mercato del lavoro Usa che hanno visto dei dati assolutamente buoni ma che di fatto potrebbero essere stati influenzati in modo determinante dalla stagionalità derivante dalla mensilità di dicembre”, sottolinea David Pascucci, analista dei mercati per XTB.
La settimana prende il via con pochi dati macro di rilievo. Nei prossimi giorni da monitorare l’inflazione negli Usa ma anche quella nel Regno Unito, entrambe le letture di dicembre saranno diffuse mercoledì prossimo. “Mercoledì sarà il giorno principale con la pubblicazione dell’inflazione USA e britannica, attesa in entrambi i casi in rialzo nella headline. Tali dati saranno particolarmente importanti per le future decisioni delle banche centrali alla luce anche delle recenti turbolenze sui mercati britannici”, segnalano gli strategist di Mps Capital Services.
Da segnarsi in agenda che questa settimana entra nel vivo la stagione degli utili negli Stati Uniti, con le principali banche in prima linea nei prossimi giorni. Nella sola giornata del 15 gennaio in calendario le trimestrali di Citigroup, JPMorgan, Wells Fargo e Goldman Sachs, il giorno successivo giovedì 16 gennaio è prevista la pubblicazione dei numeri di BOFA e Morgan Stanley.