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Piazza Affari tonica con l’Europa e Wall Street

15 Gennaio 2025 17:38

Giornata positiva per le borse europee, sostenute dall’avvio in rialzo di Wall Street dopo i dati incoraggianti sull’inflazione statunitense e le prime trimestrali delle banche. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in progresso dell’1,5% a 35.646 punti. In evidenza Iveco Group (+6%), promossa a buy da Kepler Cheuvreux dal precedente neutral, con target price alzato da 11 a 11,5 euro. Bene anche Prysmian (+4,4%), mentre arretra Saipem (-4,9%), alle prese con difficoltà nella realizzazione di un parco eolico al largo della costa nord-occidentale della Francia.

L’inflazione statunitense ha accelerato al 2,9%, come previsto dagli analisti, ma l’indice Cpi core è cresciuto dello 0,2% mensile (sotto le attese) e ha rallentato a sorpresa al 3,2% annuo, registrando la prima diminuzione in sei mesi.

La lettura più moderata del previsto ha sostanzialmente tolto dal tavolo l’aumento dei tassi della Fed ipotizzato da alcuni negli ultimi giorni e ha spinto i mercati a prendere nuovamente in considerazione un secondo taglio nel corso dell’anno.

In giornata è stato diffuso anche il report sui prezzi al consumo britannici, in calo al 2,5% (dal 2,6% di novembre) con la componente dei servizi in frenata al 4,4% dal 5%. Il Pil della Germania ha certificato la recessione anche nel 2024, con una contrazione dello 0,2%.

Inoltre, ha preso il via la stagione di trimestrali americane strisce, con risultati mediamente superiori alle attese per JPMorgan, Goldman Sachs, Citigroup e Wells Fargo.

Il rapporto sull’inflazione ha allentato le tensioni sull’obbligazionario. Il Treasury statunitense scende di circa 12 bp al 4,67%. Lo spread Btp/Bund si contrae a 113 bp con il decennale italiano al 3,68% e il benchmark tedesco al 2,55%.

Tra le materie prime, il petrolio Brent torna sopra gli 81 dollari al barile dopo che l’IEA ha ridotto le previsioni di surplus mondiale e le scorte di greggio statunitensi sono diminuite per l’ottava settimana consecutiva. L’oro si mantiene oltre i 2.680 dollari l’oncia

Sul Forex, il cambio euro/dollaro risale oscilla intorno a 1,03 e il dollaro/yen scende a 156,6. Fra le criptovalute, Bitcoin recupera terreno e si riporta a $99.000.