Piazza Affari avanza in apertura, fari su banche e inflazione Usa

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Borse europee poco sopra la parità, in un clima prudente tra tensioni commerciali, cautela della Fed e attesa per l’inflazione Usa. A Piazza Affari, il Ftse Mib avanza dello 0,5% a 37.780 punti, con Banca Popolare di Sondrio (+2,3%) in rialzo dopo il no all’offerta di scambio di Bper. In luce anche Banco Bpm (+2,2%) dopo i conti, l’aggiornamento del piano al 2027 e l’incremento a 7 euro del corrispettivo dell’opa su Anima. Acquisti su Campari (+2,6%), in ribasso Tenaris (-1%) e Leonardo (-1,2%).
Nella prima parte della testimonianza semestrale al congresso Usa, il presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito che la banca centrale non ha fretta di abbassare i tassi di interesse e che l’economia statunitense è solida. Gli operatori intanto continuano a valutare gli ultimi dazi annunciati da Trump e le risposte dei Paesi colpiti.
Oggi l’attenzione si sposta sui prezzi al consumo Usa, mentre Powell terrà la seconda parte del proprio discorso, stavolta alla Camera.
Rendimenti in lieve aumento sull’obbligazionario, con i Treasury decennali a ridosso del 4,55%. Lo spread Btp-Bund si attesta a 109 punti base con il decennale italiano al 3,54% e il benchmark tedesco al 2,45%.
Fra le materie prime, il petrolio Brent scambia a 76,5 dollari al barile mentre l’oro torna sotto i 2.890 dollari l’oncia. Sul forex, l’euro/dollaro risale a 1,038 e il dollaro/yen si attesta a 153,7. Fra le criptovalute, Bitcoin in discesa a 96.200 dollari.