Istat, decelera l’inflazione ad aprile ma permane l’incertezza sul futuro dell’economia italiana
Ad aprile, l’inflazione ha segnato una prima decelerazione, interrompendo la fase di progressivi aumenti in corso da nove mesi. Il differenziale inflazionistico con l’area euro si è ampliato a favore dell’Italia. Il trend è emerso dalla nota mensile dell’Istat.
In particolare la fase di crescita dei prezzi al consumo ha registrato una decelerazione, interrompendo la sequenza di progressivi aumenti del tasso di inflazione in atto da nove mesi. In base alla stima preliminare, ad aprile la variazione tendenziale dell’indice per l’intera collettività (NIC) è risultata pari a +6,2% (+6,5% il mese precedente) e l’inflazione acquisita per il 2022 è aumentata solo di un decimo di punto rispetto al mese precedente (5,3%).
L’incertezza sull’evoluzione dell’economia italiana rimane elevata. Ad aprile la fiducia di famiglie e imprese ha mostrato una stabilizzazione in presenza di differenze significative nelle aspettative.
Tra i consumatori sono migliorati i giudizi sul clima futuro mentre tra le imprese manifatturiere e dei servizi di mercato si è manifestato un deciso peggioramento delle attese sull’economia.