Usa: democratici Camera propongono aumento tassa capital gain lungo termine e dividendi qualificati
I democratici della Camera dei Rappresentanti Usa hanno proposto un’imposta federale massima sui capital gain realizzati nel lungo termine e sui dividendi qualificati, pari al 28,8%. E’ quanto risulta da una proposta di legge diramata dalla House Ways and Means Committee.
La proposta, per la precisione, è di portare l’aliquota federale massima sul capital gain di lungo termine dal 20% attuale al 25%, intendendo per lungo termine quei guadagni che vengono realizzati vendendo asset, dopo averli tenuti in portafoglio per più di un anno.
L’aliquota massima del 25% si combinerebbe al 3,8% di soprattassa sul reddito netto da investimenti. Con il suo eventuale passaggio, l’imposta verrebbe applicata a quei guadagni realizzati dopo il 13 settembre, colpendo i single e le famiglie con redditi imponibili che vanno dai $400.000 ai $450.000.
La proposta è stata avanzata in linea con la promessa dell’amministrazione di Joe Biden di non alzare le tasse a carico di chi dichiara un reddito inferiore ai 400.000 dollari.
La proposta deve essere distinta da quella di cui si è parlato ad aprile, quando sono circolate indiscrezioni in merito all’intenzione di Biden di far balzare la tassa sui capital gains da comminare ai più ricchi – chi percepisce redditi superiori a $1 milione – fino al 43,4%, raddoppiandola dal 23,8% attuale.
Se questa imposta anti-ricchi si concretizzasse nello stato di New York, chi guadagna più di $1 milione l’anno pagherebbe una tassa sulle plusvalenze pari al 52,2%; nello stato della California il conto salirebbe al 56,7%.