Debito a stelle e strisce: la questione del tetto torna ad agitare gli investitori
Mentre il Congresso americano fa progressi sulla legislazione sulle infrastrutture, è il tetto del debito USA ad essere motivo di preoccupazione per gli investitori.
Il tetto del debito rappresenta il limite di quanto debito gli Stati Uniti possono emettere per pagare le spese precedenti e future. Essendo stato sospeso dall’agosto 2019 fino al 31 luglio 2021 dovrà essere alzato a ottobre o novembre, quando il Tesoro degli Stati Uniti probabilmente esaurirà le “misure straordinarie” per finanziare le attività del governo. Anche se è opinione diffusa che, naturalmente, il Congresso alzerà il tetto del debito – non farlo sarebbe quasi impensabile e danneggerebbe politicamente i democratici – la strategia per attuarlo rimane oscura nella migliore delle ipotesi, il che potrebbe agitare i mercati finanziari e potrebbe accrescere le possibilità di un errore politico.
Le implicazioni sui mercati di un tetto del debito vincolante
Secondo Libby Cantrill, Head of Public Policy di PIMCO, i mercati sono apparsi finora ottimisti circa le prospettive di evitare un evento dirompente in merito al tetto del debito questo autunno. Tuttavia, una lezione dai precedenti episodi è che non si può fare affidamento sui mercati come indicatore di allarme preventivo.
Le implicazioni di mercato di un tetto del debito vincolante sono complicate continua l’esperto e siccome il Tesoro dovrebbe ridurre i saldi di cassa con l’avvicinarsi del tetto, è probabile che attinga ai titoli. Questo calo dell’offerta potrebbe causare un calo dei rendimenti dei titoli di stato – una mossa controintuitiva. Una fuga verso la sicurezza dei titoli di stato derivante dalla più ampia avversione al rischio del mercato potrebbe spingere ulteriormente verso il basso i rendimenti.
“A nostro avviso sarebbe un errore per gli investitori presumere che non ci sarebbero grandi implicazioni di mercato se il Congresso non riuscisse ad affrontare il tema del tetto del debito questa volta. Come abbiamo osservato sia a settembre 2019 che a marzo 2020, la liquidità del mercato dei finanziamenti è fondamentale per il suo funzionamento, e la sicurezza percepita del debito pubblico statunitense ne è il fondamento. Pertanto, è importante non interpretare erroneamente la calma e la pazienza esemplificate nelle attuali condizioni di mercato come uno stato di diminuzione dei rischi. Invece, gli investitori dovrebbero tenere gli occhi aperti nei riguardi di sacche di volatilità mentre ci dirigiamo verso la fine del 2021” conclude Cantrill.