Xiaomi accelera nel business dell’auto elettrica, acquisita startup di guida autonoma. Sfida aperta con Tesla, Nio & Co.
Dalle parole ai fatti. Il colosso cinese degli smartphone Xiaomi, che a marzo aveva annunciato l’intenzione di lanciarsi nel business delle auto elettriche con un investimento di 10 miliardi di dollari, ha acquistato Deepmotion, una startup di guida autonoma, proprio per imprimere una accelerata al progetto. In particolare, per migliorare la competitività tecnologica dei suoi veicoli di prossima generazione. L’azienda tecnologica cinese, che è il secondo produttore di smartphone al mondo, non perde tempo e si fa così strada in un mercato sempre più affollato. Xiaomi competerà con aziende come Baidu e persino Huawei, oltre a diverse case automobilistiche tra cui Tesla, Xpeng e Nio.
La società ha annunciato l’acquisizione di Deepmotion per circa 77,37 milioni di dollari dopo aver riportato risultati finanziari per il secondo trimestre dell’anno che hanno visto un aumento delle entrate del 64% su base annua a 87,8 miliardi di yuan ($ 13,5 miliardi). Xiaomi ha dichiarato che il fatturato e l’utile netto rettificato hanno raggiunto livelli record nel trimestre. Gli smartphone hanno rappresentato il 67,3% dei ricavi complessivi. La sua scalata è dimostrata anche dal fatto che Xiaomi ha scalzato Apple per quota di mercato. Il produttore di smartphone cinese Xiaomi è infatti balzata al secondo gradino del podio tra i produttori globali di smartphone con una quota di mercato del 17% contro il 14% di Apple. Ma l’azienda sta cercando di ridurre la sua dipendenza dai cellulari spingendosi verso altri dispositivi connessi a Internet. E la società spera che proprio i veicoli elettrici possano essere un nuovo flusso di entrate.
Dagli smartphone alle auto elettriche con un investimento di 10 mld dollari
Lo scorso marzo Xiaomi ha annunciato l’intenzione di lanciare un’attività di veicoli elettrici e investire 10 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni. La società cinese creerà una filiale interamente di sua proprietà con un investimento iniziale di circa 1,5 miliardi di dollari. Finora, l’azienda non ha dato alcuna indicazione se produrrà modelli economici o se si rivolgerà alla fascia alta del mercato. “Xiaomi spera di offrire veicoli elettrici intelligenti di qualità per permettere a tutti nel mondo di godere di una vita intelligente sempre e ovunque”, aveva detto nei mesi scorsi.
L’azienda si lancia in un mercato incredibilmente competitivo. Perché oltre a Tesla e alle rivali cinesi Nio e Xpeng, anche le aziende internet stanno entrando nell’arena dei veicoli elettrici intelligenti. Il gigante della ricerca cinese Baidu ha lanciato una società autonoma di auto elettriche a gennaio e il mese successivo ha assunto un amministratore delegato per quel business. Secondo la società di ricerca Canalys, si stima che 1,9 milioni di veicoli elettrici saranno venduti in Cina nel 2021, rappresentando una crescita anno su anno del 51%.