Dazn, Agcom: prosegue azione monitoraggio, possibili provvedimenti anche di urgenza
Sulla vicenda Dazn l’Agcom “ha annunciato che prosegue l’azione di costante monitoraggio, che è previsto un incontro con l’azienda dopo la seconda giornata di campionato e che saranno oggetto di una costante attenzione i temi della qualità del servizio offerto agli abbonati e, infine, che si riserva di intervenire con appositi provvedimenti, anche di urgenza, ove ve ne fosse la necessità”.
Dazn si è aggiudicata i diritti di trasmissione della nuova stagione della serie A di calcio. L’esordio non è stato tuttavia dei migliori, confermando, almeno in parte, i timori sui possibili disservizi derivanti dai picchi di traffico sulla rete.
A pochi minuti dal fischio di inizio della prima partita, sabato 21 agosto, numerosi utenti hanno segnalato assenze di segnale, blackout e abbassamento della definizione, inondando i social di messaggi di protesta. Disservizi analoghi si sono verificati anche nella trasmissione di altri incontri.
Ieri la riunione del Consiglio dell’Agcom sul caso. Lo scorso 24 giugno l’autorità aveva diramato un atto di indirizzo richiamando tutti gli operatori alla necessità di evitare, in occasione della trasmissione delle partite di calcio, un sovraccarico della rete. L’atto di indirizzo indicava due finalità:
1) evitare fenomeni di congestione della rete, conseguente ai picchi di traffico, che potrebbero
verificarsi in corrispondenza della trasmissione simultanea di uno o più eventi calcistici;
2) prevenire i disservizi per gli abbonati e contrastare il degrado della qualità del servizio di accesso
ad Internet per tutti gli utenti.
Ieri l’Agcom ha precisato che “a seguito di quell’atto di indirizzo, Dazn ha realizzato una serie di infrastrutture che ad oggi hanno contribuito ad evitare la congestione della Rete. Con ciò, peraltro, la piattaforma ha accettato l’indirizzo e la vigilanza dell’Autorità”.
Ma l’Agcom, per l’appunto, si riserva comunque di intervenire, anche con urgenza.
Si ricorda che alla fine di luglio l’Antitrust aveva dato il suo via libera all’accordo di Tim con Dazn stabilendo che la Serie A sarebbe stata trasmessa senza intoppi su Dazn e TIMVISION.