Borse europee, attesi rialzi in avvio: i dati in evidenza oggi
Le principali Borse europee (Piazza Affari compresa) si preparano a iniziare la seduta odierna in territorio positivo, con gli investitori che guardano alle ultime notizie in arrivo da Pfizer-BionTech. Sembrano inoltre essere meno pressanti i timori sull’imminente tapering da parte della Fed.
Sul fronte vaccini è arrivata ieri la decisione della Food and Drug Administration degli Stati Uniti, l’ente governativo americano che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, che ha approvato in via definitiva il primo vaccino contro il Covid-19: quello, per l’appunto, di Pfizer-BioNTech che sarà ora commercializzato come Comirnaty, per la prevenzione del coronavirus nelle persone con età pari o superiore a 16 anni. Una notizia che ha messo in moto nuovamente i listini globali, con Wall Street che ha chiuso in rialzo. In particolare, il Nasdaq Composite è balzato dell’1,55% a 14.942,65, testando un nuovo valore record di chiusura. L’indice S&P 500 è salito dello 0,85% a 4.479,53 punti, mentre il Dow Jones Industrial Average è avanzato di 215,63 punti, a quota 35.335,71.
Sui mercati sono restate in primo piano anche le parole del presidente della Fed di Dallas, Robert Kaplan, che ha ammesso nei giorni scorsi che potrebbe modificare le sue opinioni sul tapering se l’attuale aumento dei casi da variante Delta provocasse un rallentamento dell’economia statunitense nei prossimi mesi. “In un certo senso questo è stato un intervento tempestivo da parte di Kaplan, ricordando ai mercati che la Fed rimane molto dipendente dai dati e che nonostante tutta l’attenzione sui tempi e la composizione di un tapering, è improbabile che accada se i funzionari della percepiscono che l’economia non sia in grado di sopportarlo”, commenta Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets UK.
Intanto oggi a livello macro l’attenzione è concentrata Oltreoceano, dove sono attesi diversi dati. Si attende la pubblicazione dell’indice manifatturiero Richmond Fed, ma anche le vendite di case nuove. È inoltre prevista l’asta Treasury a 2 anni per 60 miliardi di dollari