Piazza Affari sfreccia a +0,5% in avvio, Buzzi in testa con ok a piano infrastrutture Usa
Ancora acquisti predominanti a Piazza Affari in avvio della seduta di metà settimana. Il Ftse Mib segna un rialzo dello 0,49% a quota 26.329 punti, sui nuovi massimi dal 2008. L’equity tricolore si accoda ai nuovi massimi storici toccati ieri sera da Wall Street in attesa dei dati di oggi sull’inflazione che potrebbero alimentare le attese di tapering da parte della Fed entro fine anno se l’ascesa dei prezzi si manterrà a livelli molto elevati.
Intanto ieri sera, dopo mesi di negoziati, il Senato degli Stati Uniti ha approvato un piano infrastrutturale da 1.000 miliardi di dollari. Il voto bipartisan 69-30 ha segnato una vittoria significativa per il presidente Joe Biden. Adesso servirà il via libera della Camera che dovrebbe essere una formalità visto che qui la maggioranza è democratica.
Tra le blue chip milanesi si muove in buon rialzo Buzzi (+1,7%) che si giova proprio del via libera al piano infrastrutturale Usa. Bene anche le banche (+1,3% Bper e Unicredit, +1,1% Banco BPM, +0,65%) sulla scia dell’ascesa dei rendimenti statunitensi per le attese per un tapering della Fed entro la fine dell’anno.
Tra i pochi segni meno ci sono Campari (-0,45%) e Amplifon (-0,38%).