Borsa Milano in rialzo guidata dalle trimestrali: bene Poste, attesa per i conti Intesa
Primi passi in territorio positivo per Piazza Affari che ieri aveva chiuso la seduta poco sopra la parità. In particolare, a Milano l’indice Ftse Mib si muove in rialzo dello 0,64% a quota 25.520 punti. Il listino milanese, come le principali Borse europee, trovano sponda nella buona performance di Wall Street che ieri ha visto l’S&P500 chiudere su nuovi massimi storici. A sostenere l’umore degli operatori anche le buone trimestrali giunte dal fronte societario che compensano i timori legati alla diffusione della variante Delta del coronavirus.
E anche a Piazza Affari domina la stagione delle trimestrali. Stamattina sono arrivati i conti di Poste Italiane, miglior titolo del Ftse Mib con un rialzo del 2,5% circa. Nel secondo trimestre 2021 il gruppo guidato da Matteo Del Fante ha riportato ricavi pari a 2,8 miliardi di euro, in aumento del 19% rispetto al corrispondente periodo del 2020, grazie al recupero dell’attività corrispondenza che si somma a una crescita dei pacchi, mentre i servizi assicurativi e pagamenti e mobile salgono in modo costante. L’utile netto è salito del 36% a 326 milioni. Tra i titoli in evidenza anche FinecoBank che sale di circa l’1,6% all’indomani dei risultati finanziari. Nel mondo bancario oggi sarà giornata di conti anche per Intesa Sanpaolo (+0,64%) che annuncerà i numeri in tarda mattinata e per Bper (-0,06%) che dovrebbe comunicarli a mercati chiusi. Atteso in serata l’intervento del ministro dell’Economia, Daniele Franco, che verrà sentito in Parlamento sull’ipotesi di integrazione UniCredit-Mps.
Da seguire anche Nexi (-0,45%) che ieri ha annunciato il suo ingresso in Grecia. In particolare, la paytech italiana ha stretto una partnership strategica con Alpha Services, società capogruppo di Alpha Bank. Il memorandum of understanding sottoscritto tra le due prevede lo spin-off del ramo merchant acquiring di Alpha Bank in una società di nuova costituzione (NewCo) nella quale Nexi acquisterà una partecipazione del 51% del capitale sociale per un esborso di cassa di 157 milioni.