Casa: rate condominiali sempre più difficili da pagare, al Sud 1 su 4 è moroso. E c’è chi ha dovuto chiedere un prestito
Gli effetti economici della pandemia si sono fatti sentire anche nei conti dei condomìni, con quasi 4,9 milioni di italiani che hanno dichiarato di non aver pagato una o più rate delle spese condominiali nel periodo compreso tra marzo 2020 e marzo 2021. Se a livello nazionale la percentuale di italiani che hanno saltato una o più rate condominiali è pari al 20,1%, il fenomeno è più frequente nel Centro Italia e, soprattutto, al Sud e nelle Isole, dove coloro che hanno saltato uno o più pagamenti verso il proprio condominio sono stati, rispettivamente, il 21,9% e il 24,8%. E’ ciò che emerge dall’indagine realizzata per Facile.it da mUp Research e Norstat.
“È evidente come il 2020-2021 sia stato, anche a causa della pandemia, un anno complesso dal punto di vista dell’abitazione – spiegano gli esperti di Facile.it – Una nostra indagine recente ha messo in luce come 1,9 milioni di famiglie in affitto abbiano avuto difficoltà a pagare il canone mensile, e ora si evidenzia che milioni di italiani hanno avuto problemi con le rate del condominio. Una situazione inedita quest’ultima, visto che ben 3 rispondenti su 4 tra coloro che non hanno pagato le spese condominiali hanno dichiarato che non era mai successo prima”.
Dall’indagine emerge che la maggior parte, ovvero il 65% dei morosi, ha saltato 1 o 2 rate, il 15% tre rate e circa uno su cinque ne ha saltate quattro o più.
Crisi economica, ma non solo
La difficoltà economica è la prima ragione per cui gli italiani non hanno pagato le spese condominiali (lo ha dichiarato il 52,2% dei rispondenti), con ben il 19,5% che lo ha fatto perché aveva perso il lavoro (o era in cassa integrazione), ma anche le ruggini interne all’immobile sembrano aver inciso notevolmente tanto che quasi 1 moroso su 5 ha ammesso di aver saltato il pagamento di una o più rate perché in disaccordo su alcune scelte fatte dal condominio.
Le difficoltà economiche sono evidenti anche da questo altro dato: il 49,6% dei morosi ha dichiarato di essere riuscito a mettersi in pari utilizzando i propri risparmi o risorse, mentre il 23% dei rispondenti, pari a 1,1 milioni di italiani, ha dovuto chiedere un prestito per far fronte alle spese.