Mps e Fondazione fanno pace. Meno rischi legali, richieste risarcitorie si riducono di 3,8 miliardi
La Fondazione Monte dei Paschi di Siena e la Banca Monte dei Paschi di Siena SpA comunicano che, in data odierna, è stato raggiunto un accordo preliminare tra la Banca e la Fondazione in ordine alle richieste stragiudiziali riferite, in sintesi, all’acquisizione di Banca Antonveneta, all’aumento di capitale 2011 e agli aumenti di capitale 2014-2015.
Nell’accordo preliminare definito con l’assistenza dei rispettivi legali e approvato dalla Deputazione Amministratrice della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, la Banca Monte dei Paschi di Siena si impegna a sottoporre alla deliberazione del prossimo Consiglio di Amministrazione della Banca, che si terrà il 5 agosto 2021, una transazione che definisce in maniera conclusiva ogni contenzioso in essere.
Per effetto dell’accordo preliminare la Fondazione otterrà, tra l’altro, il pagamento di 150 milioni di euro e impegni sulla valorizzazione del patrimonio artistico della Banca.
L’accordo preliminare consente alla Banca di ridurre le richieste risarcitorie per un ammontare pari a 3,8 miliardi, offrendo un contributo rilevante alla soluzione del principale elemento di incertezza che grava sul bilancio della Banca.