UBS: utile netto +63% a $2 miliardi, AD Hamers: ‘il momentum è dalla nostra parte’
Il colosso bancario svizzero UBS ha riportato utili netti per un valore di $2 miliardi, nel corso del secondo trimestre dell’anno, battendo in modo significato gli $1,34 miliardi attesi dal consensus e superando gli $1,23 miliardi riportati nello stesso trimestre del 2020, con un incremento pari a +63%.
La banca ha motivato il miglioramento della redditività con “le condizioni favorevoli del mercato” e “il sentiment degli investitori”, insieme al “continuo momentum della crescita dei flussi e dei volumi”.
L’utile operativo è stato pari a $8,98 miliardi, in rialzo rispetto ai $7,4 miliardi del secondo trimestre del 2020, l’RTE si è attestato al 15,4%, rispetto al 9,7% di un anno fa e il CET 1 ratio è salito al 14,5% dal precedente 13,3%.
“Il momentum è dalla nostra parte e le nostre scelte strategiche e iniziative stanno pagando”, ha commentato l’AD di Ubs Ralph Hamers nella nota con cui sono stati diffusi i risultati di bilancio.