Ermenegildo Zegna prepara fusione con Investindustrial e sbarco in Borsa
La moda made in Italy sbarca a Wall Street. Il Gruppo Ermenegildo Zegna ha annunciato la quotazione presso la borsa di New York (NYSE) entro la fine dell’anno, attraverso una business combination tra l’azienda del lusso e Investindustrial Acquisition Corp, una special purpose acquisition corporation (Spac) promossa da società di investimento affiliate ad Investindustrial VII.
Ermenegildo Zegna: storia di un successo
“Più di 111 anni fa, mio nonno e mio omonimo, fondò Zegna con la convinzione che l’attenzione all’ambiente, alla comunità e alle persone dovesse essere il fondamento per creare i tessuti più raffinati e un marchio di successo. Da allora, abbiamo seguito con orgoglio le sue orme per diventare un autentico gruppo del lusso italiano nel mondo” così il ceo del gruppo Zegna, Ermenegildo “Gildo”. “L’annuncio di oggi sottolinea il successo della nostra strategia nel focalizzarci costantemente sulla brand equity di Zegna continuando allo stesso tempo a rafforzare la nostra eredità, la nostra etica della sostenibilità e l’unicità artigianale che ha reso il nostro nome sinonimo di altissima qualità e lusso a livello globale» ha continuato Zegna. “Al perfezionamento dell’operazione, la famiglia Zegna manterrà il controllo della società e continueremo ad investire in creatività, innovazione, talento e tecnologia per sostenere la nostra leadership nel mercato globale del lusso”.
Fondato nel 1910 da parte dell’omonimo Ermenegildo Zegna, il Gruppo si è evoluto da da produttore di tessuti e abbigliamento maschile a leader nella fornitura di beni di lusso a clienti di tutto il mondo. Mentre il marchio Zegna rimane l’etichetta di punta del Gruppo e un emblema dell’eccellenza italiana, nel 2018 Zegna ha acquisito la quota di maggioranza del marchio americano di moda di lusso Thom Browne. Negli ultimi anni, Zegna ha rafforzato il suo laboratorio tessile di lusso Made in Italy unico nel suo genere attraverso l’acquisizione di produttori tessili italiani.
Al 31 dicembre 2020, il Gruppo è presente in 80 paesi attraverso 296 negozi a gestione diretta, e quest’anno il Gruppo si aspetta che le vendite annuali si avvicinino a quelle del 2019. Nel 1991, Zegna è stato il primo marchio di lusso ed è stato il primo marchio di abbigliamento maschile di lusso ad aprire in Cina. Alla chiusura della transazione, che dovrebbe avvenire nel quarto trimestre di quest’anno soggetto a alle consuete approvazioni e condizioni e al voto degli azionisti di IIAC, la famiglia Zegna continuerà a controllare la Società con una quota di circa il 62%. In base al valore della transazione, l’entità risultante dalla fusione avrà un enterprise value iniziale previsto di 3,2 miliardi di dollari con una capitalizzazione di mercato prevista di 2,5 miliardi di dollari.
L’operazione ha visto fin dalla sua genesi la regia di Ubs Investment Banking tramite il team guidato dal country head per l’Italia di Ubs, Riccardo Mulone, advisor del Gruppo Zegna. Insieme a lui hanno lavorato Guido Colonetti e Federico Punzi. Investindustrial è stata invece assistita da Deutsche Bank, Goldman Sachs Bank Europe Succursale Italiana, Jp Morgan Securities Plc e Mediobanca.
Advisor Legali: per Zegna Sullivan & Cromwell. Chiomenti and Kirkland & Ellis per Investindustrial Acquisition Corp. Shearman & Sterling legal advisor per il collocamento.