Vendite dettaglio Usa testimoniano forte spinta consumi, ma ci sono luci e ombre (analisti)
Oltre le attese le vendite al dettaglio Usa. A giugno l’indicatore è rimbalzato dello 0,6% dopo la flessione di maggio pari a -1,7% (dato rivisto al ribasso dal -1,3% precedentemente reso noto). Il trend è stato decisamente migliore delle attese degli analisti, che avevano previsto un calo dello 0,4%. “Le forti vendite al dettaglio di giugno suggeriscono che l’appetito dei consumatori a spendere in cose fisiche non si ferma – rimarcano gli esperti di ING – nonostante la riapertura economica offra una gamma sempre più ampia di opzioni, come il tempo libero e l’ospitalità. Con le finanze in ottima forma e i redditi che continuano a crescere, le prospettive di spesa sono eccellenti”.
Ci sono però luci e ombre come sottolinea Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte. “Permane (come a maggio) il calo nei comparti Auto e Arredamento (calo dell’attività immobiliare, testimoniata anche dal forte calo del prezzo del legno) – asserisce l’esperto – . C’è poi un ulteriore elemento molto importante da considerare: c’è stata una forte revisione al ribasso dei dati di maggio, per cui l’effetto confronto di giugno/maggio, ha notevolmente contribuito ad ottenere un dato di giugno migliore delle attese.