Lyft: delusione guidance su utili fa precipitare titolo -27% a Wall Street. Per rivale Uber tonfo -9%
Il titolo della società di ride sharing Lyft ha perso nelle contrattazioni dell’afterhours di Wall Street più di un quarto del suo valore, dopo la pubblicazione della sua trimestrale.
La rivale di Uber nel mercato della sharing mobility ha fornito una guidance debole, dopo aver annunciato di aver concluso il primo trimestre con un utile per aione di 7 centesimi su base adjusted, meglio della perdita per aione di 7 centesimi stimata dal consensus; il fatturato si è attestato a $876 milioni, meglio degli $846 milioni previsti, con il numero dei rider attivi pari a 17,8 milioni, meno dei 17,9 milioni previsti. Il fatturato per rider attivo è stato di $49,18, superiore ai $47.07 stimati.
Lyft ha tuttavia reso noto di prevedere per il secondo trimestre un fatturato compreso tra $950 milioni e $1 milirdo, inferiore rispetto agli $1,02 miliardi attesi. Le quotazioni sono crollate del 27% a $22,50 nelle contrattazioni dell’afterhours; a questi livelli, il titolo aprirebbe al valore più basso dall’ottobre del 2020.
Il trend negativo ha contagiato anche Uber, capitolata di oltre il 9% a Wall Street.