Richard Branson anticipa Jeff Bezos e andrà nello spazio l’11 luglio con la sua Virgin Galactic
Virgin Galactic tenterà di lanciare il suo prossimo volo spaziale di prova l’11 luglio, portando nello spazio il fondatore Sir Richard Branson che tenta così di battere sul tempo il collega miliardario Jeff Bezos che prevede di lanciare con la sua compagnia, Blue Origin, il primo volo nello spazio il 20 luglio.
“Dopo più di 16 anni di ricerca, ingegneria e test, Virgin Galactic è all’avanguardia nella nuova industria spaziale commerciale, destinata ad aprire lo spazio all’umanità e cambiare il mondo”, ha detto Branson in una dichiarazione. Questo sarà il quarto volo spaziale di prova di Virgin Galactic fino ad oggi. Una prima missione che avrà un equipaggio di quattro persone a bordo, dopo che il 22 maggio n quanto la società ha lanciato il suo volo spaziale più recente, il 22 maggio, con solo due piloti.
La finestra per il prossimo volo di prova di SpaceShipTwo Unity si apre l’11 luglio, in attesa dei controlli meteorologici e tecnici”, ha dichiarato l’azienda Virgin Galactic in una nota. Branson “valuterà l’esperienza dell’astronauta privato e si sottoporrà allo stesso addestramento, preparazione e volo dei futuri astronauti Virgin Galactic. L’azienda utilizzerà le sue osservazioni sulla sua formazione e sull’esperienza di volo per migliorare il viaggio di tutti i futuri clienti astronauti”, spiega la nota.
Accanto a Branson ci saranno tre specialisti della missione Virgin Galactic: l’istruttore capo astronauta Beth Moses, l’ingegnere capo delle operazioni Colin Bennett e il vicepresidente degli affari governativi Sirisha Bandla. I piloti di Virgin Galactic Dave Mackay e Michael Masucci piloteranno la navicella VSS Unity. Il volo sarà in diretta streaming disponibile su Twitter, YouTube e Facebook. Branson ha fondato Virgin Galactic nel 2004 per costruire un business del turismo spaziale.
Una gara nello spazio è quella che fra poco vedremo e in cui partecipano i pià grandi uomini d’affari del nostro paese, come per l’appunto Branson, Jeff Bezos, e l’amministratore delegato di SpaceX Elon Musk. Il mercato turistico spaziale potrebbe fruttare 3 miliardi di dollari all’anno entro il 2030.