Petrolio schizza in avanti nel giorno dell’OPEC+, bene ENI e gli altri titoli oil del Ftse Mib
Scatto del petrolio che si giova dei rumor secondo cui i produttori dell’OPEC+ hanno pianificato di aumentare gradualmente la produzione nei prossimi mesi. Sponda al greggio arriva anche dalla prospettiva di un rafforzamento della domanda e dal calo delle scorte statunitensi.
Il greggio Brent segna +2,49% a 76,7$, mentre il greggio US West Texas Intermediate (WTI) viaggia a oltre +3% a 75,75 $. Il WTI è aumentato di oltre il 10% a giugno, mentre il Brent ha guadagnato oltre l’8%, toccando il massimo da ottobre 2018.
L’incontro dell’OPEC+ di oggi dovrebbe vedere un compromesso tra Russia, Arabia e paesi mediorientali per aumentare la produzione. Si starebbe facendo largo l’ipotesi, stando a quanto riferisce Reuters, di un’aggiunta di circa 500 mila barili al giorno (bpd) di petrolio sul mercato nei mesi tra agosto e dicembre. “Il mercato globale in questo momento è in forte deficit di produzione ed un nulla di fatto probabilmente contribuirebbe a surriscaldare ulteriormente i prezzi”, rimarca MPS Catal Services.
Rally del petrolio che fa bene ai titoli oil di Piazza Affari. ENI sale dell’1% circa a 10,37 euro, meglio fanno Tenaris (+1,41%) e Saipem (+1,03%).