Piazza Affari inaugura maggio in ribasso, male Stellantis e Tenaris
Incipit del mese di maggio con prevalenza delle vendite a Piazza Affari. Il Ftse Mib cede in chiusura lo 0,82% a quota 23.857 punti. I mercati sono ancora scossi dal maggior tonfo degli ultimi due anni andato in scena venerdì a Wall Street. Gli investitori guardano con preoccupazione alla Fed che mercoledì dovrebbe annunciare un aumento dei tassi di 50 punti base.
A Milano vendite diffuse su STM che cede il 2,53%%. A pesare la notizia del Wall Street Journal, secondo cui Apple mira a internalizzare un ulteriore parte della sua catena del valore dei semiconduttori e in particolare iniziare a progettare i propri modem per iPhone, iPad e Apple Watch. Ci sono, infatti, segni che questo potrebbe accadere nei prossimi 12/24 mesi, ricorda Equita visto che Apple ha acquisito il business dei modem per smartphone di Intel, compresi 2.200 dipendenti.
In deciso affanno i titoli oil (-3,85% Tenaris e -1,42% ENI) con i prezzi del petrolio in deciso calo oggi in in primo piano i timori di un corposo rallentamento della domanda cinese. Molto male anche Stellantis a oltre -3 per cento. In attesa delle immatricolazioni Italia in uscita alle 18, il ceo Tavares ha rimarcato che lo shortage dei chip continuerà anche nella seconda metà dell’anno. In calo oggi anche le banche (-2,75% Unicredit, -1,66% Intesa Sanpaolo) che nei prossimi giorni diffonderanno i conti trimestrali.