Piazza Affari scatta in avvio: bene banche e Telecom, male Nexi con stop cashback di Stato
Avvio in rialzo per Piazza Affari che trova sponda nella nuova chiusura record di Nasdaq e S&P 500 sotto la spinta dei colossi tech. IL Ftse Mib segna +0,56% a 25.367 punti dopo il calo di oltre l’1% di ieri con una seduta condizionata dalla diffusione della variante Delta del Covid che ha costretto diversi paesi, dal Portogallo all’Australia, da Israele alla Thailandia, a rafforzare ulteriormente le restrizioni sanitarie.
I colossi tech di Wall Street si sono giovati del calo dei rendimenti obbligazionari e sono stati guidati dal rally di Facebook che ha raggiunto una capitalizzazione di 1.000 miliardi dollari dopo una sentenza favorevole del tribunale riguardante Instagram e WhatsApp.
Tra le blue chip di Piazza Affari in risalita le banche dopo il passo falso della vigilia: +0,8% Intesa Sanpaolo, +0,9% Bper e +0,61% Unicredit. Bene anche Telecom con +1,47% e CNH a +1% circa.
Tra i pochi segni meno si segnala Nexi (-0,56%) in scia a quanto emerso dalla cabina di regia che si è tenuta a Palazzo Chigi con il governo deciso a sospendere il cashback di Stato già a partire dal secondo semestre 2021. Il cashback prevede rimborsi che effettuano acquisti con carte elettroniche.