Banche e titoli oil affossano Piazza Affari, Unicredit e Bper in coda al Ftse Mib
Piazza Affari accelera al ribasso nonostante Wall STreet segni i nuovi top storici. Il Ftse Mib si avvia a chiudere nei pressi dei minimi di giornata e si segnala come uno dei peggiori indici europei oggi con -0,81% a 25.304 punti (il Dax tedesco segna solo -0,2%).
Prudenza sui mercati UE dettata principalmente dalle rinnovate preoccupazioni sul fronte epidemico per il rapido diffondersi della Variante Delta che ha comportato un nuovo lockdown a Sydney, misure restrittive in Sudafrica e record di morti in Russia.
In affanno oggi a Milano le banche con cali nell’ordine del 2,38% per Unicredit, -2,55% per Bper e dell’1,7% per Intesa Sanpaolo. Nel weekend il ceo di Intesa, Carlo Messina, ha caldeggiato ulteriori concentrazioni per arrivare alla creazione di almeno tre poli”.
Male anche Banco BPM (-2,37%) dopo che la bancha ha ridefinito gli accordi nel settore della bancassicurazione della JV Bipiemme Vita, detenuta all’81% da Covéa. La ridefinizione dell’accordo prevede una call a favore di Banco BPM per l’acquisizione del 100% della JV nel periodo compreso tra l’8 settembre 2021 e il 31 dicembre 2023. In caso di mancato esercizio, la partnership potrà proseguire fino alla fine del 2028. In questo modo, a detta degli analisti di Equita, Banco BPM si garantisce maggiore flessibilità strategica nel ambito del processo di consolidamento del settore bancario.
Tra le big cali di oltre il 2% per ENI, -2,65% Tenaris e -1,94% Saipem.