Bullard (Fed) indica primo rialzo tassi già nel 2022
Il presidente della Federal Reserve di St. Louis, James Bullard, vede un primo aumento dei tassi di interesse già nel 2022 poiché l’inflazione aumenta più rapidamente di quanto previsto in precedenza. L’esponente Fed, intervistato dalla CNBC, ha rimarcato come le attese sono ora di un anno migliore di quello che ci si aspettasse sul fronte della ripresa economica e anche l’inflazione sta andando oltre le attese.
La stima di Bullard risulta più hawkish rispetto a quelle medie emerse dal Federal Open Market Committee (FOMC) di questa settimana, con i dot plots che indicavano fino a due aumenti nel 2023.
A detta di Bulard la pandemia sta per finire ed è naturaleche a un certo punto si riducano gli stimoli e la banca centrale diventi più hawkish per contenere le pressioni inflazionistiche. Bullard stima l’inflazione correre al 3% quest’anno e al 2,5% nel 2022 prima di tornare all’obiettivo del 2% della Fed.
I future di Wall Street hanno accelerato al ribasso dopo le parole di Bullard (cede oltre l’1 per cento per quello sul Dow Jones) con il ritorno dei timori di tapering. Il Dow Jones si avvia a chiudere la peggior settimana da gennaio. Male anche le Borse Ue con -1,5% circa le Ftse Mib e Dax.