Ftse Mib sbanda vistosamente: Unicredit ed ENI a -3%, Diasorin unico segno più
Accelerazione al ribasso per Piazza Affari che si accoda al cattivo umore di tutte le altre principali Borse UE. I future di Wall Street hanno accelerato al ribasso nell’ultima ora (c di oltre l’1 per cento per quello sul Dow Jones) con il ritorno dei timori di tapering da parte della Federal Reserve. Il Dow ha perso l′1,9% rispetto alla settimana precedente e potrebbe archiviare così la peggior settimana da gennaio.
A Piazza Affari il Ftse Mib viaggia sui minimi di giornata a 25.297 punti (-1,62%) quasi azzerando i guadagni da inizio mese. In forte banche ed energetici. Eni cede il 2,86% a 10,326 euro, quasi -3% per Tenaris e -2,08% per Saipem. Il petrolio viaggi in calo oggi con Wti e Brent giù di oltre l’1%.
Peggior titolo al momento sul Ftse Mib è Unicredit con oltre -3% a 10,146 euro; tra le banche arrancano anche Intesa Sanpaolo (-2,1%) e Bper (-2,035) con quest’ultima che prepara il completamento dell’acquisizione di un importante ramo d’azienda dal gruppo Intesa Sanpaolo, già in larga parte realizzate lo scorso 22 febbraio con il trasferimento di 455 filiali e 132 punti operativi. L’istituto si appresta a incorporare lunedì 21 giugno altri 33 sportelli (31 filiali e 2 punti operativi), tutti ubicati in Lombardia.
Tra gli industriali oltre -2% per Stellantis e CNH. Segno più solo per Diasorin (+0,7%).