Meeting Fed: primi segnali da falco, ma è l’inizio
“L’ultimo meeting del Federal Open Market Committee (Fomc) non ha portato a cambiamenti sul fronte dell’impostazione delle politiche, ma a una chiara, e a nostro avviso tempestiva, inclinazione verso una politica più restrittiva in futuro”, commenta Keith Wade, capo economista di Schroders, all’indomani della riunione della banca centrale Usa. Guardando ai prossimi mesi, Wade si attende che le pressioni inflazionistiche si ridurranno nel corso di quest’anno, ma che poi aumenteranno di nuovo nel 2022 quando l’output gap si chiuderà e l’economia si surriscalderà. “La Fed – spiega l’economista – difficilmente potrà mantenere un atteggiamento passivo in questo contesto e dovrà agire per prevenire un aumento significativo delle aspettative sull’inflazione, che naturalmente porterebbero a un incremento sostenuto dell’inflazione attraverso una maggiore crescita salariale”.