Notiziario Notizie Italia Primo impiego: i settori e le regioni dove i neolaureati possono trovare lavoro più facilmente

Primo impiego: i settori e le regioni dove i neolaureati possono trovare lavoro più facilmente

16 Giugno 2021 10:16

Finita l’Università è caccia al primo impiego, ma dove sono le maggiori opportunità in questo momento e le regioni più attive per i neolaureati? Una risposta arriva dal Barometro LinkedIn del primo impiego 2021, una nuova ricerca, alla sua prima edizione per l’Italia, dedicata ai settori industriali in Italia nei quali i neolaureati sono più ricercati per un’opportunità di lavoro per ruoli entry-level, i profili junior più richiesti e le regioni italiane nelle quali i neo professionisti possono trovare più facilmente lavoro.

 

I 10 settori con il maggior numero di opportunità
Nei primi mesi dell’anno, il settore industriale con il maggior numero di offerte di lavoro per figure entry-level è quello del Software e Servizi IT. La sua posizione alla vetta della classifica è facilmente comprensibile a fronte dell’accelerazione digitale in atto nel nostro Paese a cavallo del periodo della pandemia da Covid-19. Al secondo posto, si trovano il settore della Manifattura, e l’ambito dei Servizi aziendali (Corporate Services) a chiudere il podio. A scendere, si posiziona al quarto posto il settore dei Beni di consumo, ambito industriale che effettivamente non si è mai fermato nel periodo pandemico, come quello del Media e Comunicazione in quinta posizione. Nella seconda metà della Top 10 si trovano settori industriali della Sanità, seguito dalla Finanza, dalle Costruzioni e dal settore dell’Energia e attività estrattive. L’ultimo posto della classifica è occupato dal settore industriale dei Trasporti e Logistica.

Le posizioni di lavoro in crescita per i neolaureati
Indipendentemente dai settori industriali, LinkedIn ha analizzato anche le 10 posizioni (i cosiddetti job title) più in crescita in Italia per i profili junior nelle aziende operanti nel nostro Paese, con un confronto anno su anno nello stesso periodo (considerando i primi tre mesi del 2020 e del 2021). I più ricercati sono risultati i Progettisti meccanici, seguiti dai Consulenti di valutazione dei rischi e i Rappresentanti commerciali. Al quarto posto troviamo gli Sviluppatori Fulll Stack e la posizione “generica” di Ingegneri. Dal sesto all’ottavo posto si trovano gli Assistenti amministrativi, gli Impiegati di back office e gli Addetti alle vendite. Al fondo della classifica si posizionano due diverse tipologie di Sviluppatori: i Dotnet e i PHP Developer.

Le regioni con più offerte di lavoro per neolaureati
Le 8 regioni in Italia nelle quali le aziende offrono più opportunità di lavoro per figure entry-level, sono la Lombardia (con posizioni aperte in prevalenza a Milano, Bergamo e Brescia) che si aggiudica il primo posto, seguita dal Lazio (con una concentrazione nell’area di Roma) e il Veneto ( soprattutto a Padova). L’unica regione del sud Italia presente in classifica è la Campania e l’area metropolitana di Napoli al quarto posto. A metà si ritrova la Toscana (Firenze in primis), seguita da Piemonte (soprattutto Torino), Liguria (Genova) ed Emilia-Romagna (Bologna).

Crescono le offerte di lavoro da remoto
Il 2021 ha però dato anche decisivo impulso a una tendenza interessante che riguarda molte categorie di lavoratori: la crescita delle opzioni di telelavoro. I dati di LinkedIn mostrano che gli annunci entry-level con possibilità di lavorare da remoto pubblicati sulla piattaforma nei primi tre mesi dell’anno sono aumentati dal solo 0,6% del 2020 al 7,1% del medesimo periodo del 2021.

Le 5 competenze più ricercate
Di questo cambiamento fanno parte anche le competenze. Cosa cercano i datori di lavoro nei nuovi assunti? Oltre ai requisiti minimi per ogni particolare lavoro – titoli di studio, corsi o certificazioni in particolari discipline, esperienza di tirocinio sul campo, eccetera – le aziende sono anche interessate ad assumere dipendenti in grado di dimostrare di avere una serie di competenze trasversali (le cosiddette soft skill). In questa prima edizione del Barometro del primo impiego di LinkedIn le competenze più ricercate sono: “Comunicazione”, “Capacità analitiche”, “Vendite”, “Design” e “Problem solving”.