Webuild riprende fiato dopo corsa su maxi-commessa Usa, attesi impatti significativi su numeri gruppo
Dopo la fiammata rialzista nei primissimi minuti di scambi, il titolo Webuild si sgonfia e mostra ora un calo dello 0,18%. Ieri il big italiano delle costruzioni aveva corso molto in scia al mega contratto siglato negli Usa. Insieme alla sua controllata statunitense Lane Construction, Webuild ha firmato il contratto del valore di 16 miliardi di dollari con la società Texas Central LCC per realizzare la ferrovia ad alta velocità tra Dallas e Houston. Con questo contratto il Nord America sale al 35% nel backlog costruzioni totale del Gruppo, rappresentando il primo singolo mercato per backlog costruzioni. Il contratto è uno dei più importanti firmati negli Stati Uniti nel settore delle infrastrutture.
“Il progetto di alta velocità Dallas-Houston avrebbe impatti significativi sui numeri di Webuild, a regime potrebbe contribuire per 1,8-2,2 miliardi di euro di fatturato annuale o 23%/28% del fatturato di gruppo (da verificare il coinvolgimento di altri player industriali)”, sottolineano gli analisti di Equita secondo i quali la firma del contratto definitivo rappresenta un ulteriore passo avanti verso la realizzazione del progetto. “Tuttavia, vista la dimensione del progetto, riteniamo che l’elemento cruciale rimanga il financial closing dell`opera su cui oggi la visibilità è ancora limitata”, aggiungono gli esperti.