Polizze: compagnie si preparano per la ripresa. Focus ESG nei portafogli di investimento
Gli assicuratori globali prevedono di aumentare significativamente il rischio complessivo nei loro portafogli di investimento e la loro esposizione a private equity, prestiti societari del mid-market e debito infrastrutturale. Così emerge dalla decima edizione della Global Insurance Survey di Goldman Sachs AM, dal titolo “Running the Risks“.
Gli assicuratori ai tempi della pandemia
Con la ripresa economica all’orizzonte e la speranza che la gravità della pandemia globale possa attenuarsi, le compagnie hanno espresso la loro opinione su diverse tematiche, tra cui l’aumento della reflazione globale, la spinta verso una maggiore assunzione di rischio nelle azioni e nel credito e la crescente interesse sui temi ESG. L’indagine, condotta su 286 partecipanti appartenenti a compagnie assicurative globali, che rappresentano oltre 13.000 miliardi di dollari di attività di bilancio nel mondo, ha rilevato che gli assicuratori sono concentrati sulla ricerca di rendimento sia nei settori opportunistici del reddito fisso e delle azioni, sia nei private asset.
La volatilità dei mercati, il rallentamento economico negli USA e la pandemia globale sono le principali preoccupazioni degli investitori assicurativi per il 2021. La maggior parte ha rivisto le aspettative degli anni precedenti secondo cui la qualità del credito si stava deteriorando e la maggior parte degli intervistati non si aspetta più una recessione nei prossimi tre anni.
Gli assicuratori continuano a vedere una potenziale reflazione in quanto si aspettano una crescita dell’inflazione nel breve termine, un continuo sell-off dei rendimenti obbligazionari e una crescita economica globale nel 2021. “Anche se la pandemia ha colpito le compagnie di assicurazione a livello globale in tutte le linee di business, il settore è ben capitalizzato e si sta posizionando attivamente per la ripresa economica”, ha dichiarato Michael Siegel, Responsabile Globale Insurance Asset Management di Goldman Sachs. “Nonostante il livello di incertezza che stiamo ancora affrontando, stiamo vedendo gli assicuratori assumersi rischi maggiori e, con il miglioramento delle condizioni economiche, ricercano ulteriori opportunità lungo la curva del rischio”.
Infine, per il quinto anno consecutivo difatti, la considerazione dei fattori ESG nel processo d’investimento è cresciuta. Quest’anno l’83% degli assicuratori globali ha incluso i fattori ESG nei propri processi d’investimento, rispetto al 32% di soli quattro anni fa. La crescita è stata in gran parte il risultato di una maggiore adozione di questi criteri nel continente americano. Ma se da un lato gli assicuratori globali continuano a puntare sull’ESG nei loro portafogli d’investimento, dall’altro stanno considerando gli investimenti nel c.d.Insur-tech per migliorare la loro efficienza operativa.