Chiusura Ftse Mib: +0,99% con Unicredit e Telecom protagoniste, bene anche Azimut
Ennesima seduta molto positiva per Piazza Affari. Il Ftse Mib archivia l’ottava seduta consecutiva in rialzo segnando +0,99% a a 25.824 punti, aggiornando i top dal 2008 e segnalandosi come la miglior Borsa Ue con le banche e titoli ciclici ancora in prima fila.
Tra i singoli titoli si segnala Unicredit (+3,47% a 10,858 euro) promossa a buy da parte degli analisti di Jefferies con target price a 12,25 euro. Jefferies ritiene che l’istituto di piazza Gae Aulenti può essere tra i principali beneficiari delle prospettive migliori relative al volume dei prestiti.
Di contro Jefferies ha tagliato il giudizio su Intesa Sanpaolo (+0,20%) passato da buy a hold. Tra le banche nuovo rush di Banco BPM (+1,5%).
Continua oggi la corsa di Interpump (+0,79% a 50,7 euro) che aggiorna i massimi storici. Oggi il gruppo leader nella produzione di pompe ad alta pressione ha dato il via al programma di acquisto di azioni proprie; Sono previsti acquisti per un totale di 500.000 azioni da effettuarsi entro il 30 settembre 2021 al prezzo massimo di 52 euro per azione.
Top storici anche per CNH (+1,6% a 14,82 euro) e Moncler (+1,61% a 59,28 euro).
Bene Azimut (+1,95%) che a maggio ha riportato una raccolta netta positiva per 642 milioni.
Infine, Telecom Italia segna +1,66%. Secondo alcune indiscrezioni riportate da “Il Sole 24 Ore”, FiberCop starebbe parlando con le utility locali per coinvolgerle come clienti wholesale. “È normale che FiberCop guardi a un mercato il più ampio possibile di fornitori di servizi oltre ai suoi clienti principali Tim e Fastweb”, sottolineano gli esperti di Banca Akros che definiscono “neutrale l’impatto, visto che l’opportunità di mercato sembra modesta”.