Mercati europei ancora cauti: i temi da seguire oggi
I mercati europei si preparano a iniziare la settimana sotto la parità. Si preannuncia ancora un avvio prudente in Europa, seguendo il sentiment che si respira anche sui listini asiatici che hanno reagito in maniera mista alle indicazioni macro arrivate dalla Cina. In particolare, le esportazioni cinesi del mese di maggio denominate in dollari sono salite del 27,9% su base annua, a un ritmo tuttavia inferiore rispetto al balzo +32,1% atteso dagli analisti intervistati da Reuters. Boom invece delle importazioni, che sono volate a maggio del 51% su base annua, sulla scia dei prezzi delle commodities più alti.
Tra i riscontri macro attesi in giornata c’è la produzione industriale spagnola e l’indice Sentix sulla fiducia degli investitori. Per gli Stati Uniti in serata il dato sul credito al consumo. Intanto i futures sugli indici statunitensi sono stati piatti mentre gli investitori digeriscono gli ultimi dati sul mercato del lavoro e guardano alla nuova lettura dell’inflazione giovedì. Il tutto mentre si attende anche la riunione, sempre giovedì 10 giugno, della Banca centrale europea (Bce).
In primo piano l’accordo storico tra i ministri delle finanze dei paesi del G7 per la creazione di un’aliquota minima globale sulle società di almeno il 15%, sancito nel fine settimana. L’accordo dovrebbe costituire la base di un accordo globale. L’intento è quello di porre fine a quella che il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha definito una “corsa al ribasso di 30 anni della tassazione sulle società con i paesi che competono per attirare le multinazionali”.