Enel: occhio a effetti progetto legge Spagna per limitare rendimento impianti Hydro e Nuclear
Tra i titoli che compaiono nella nota odierna di Equita si mette in evidenza Enel. La SIM riporta la notizia relativa alla decisione del governo spagnolo di approvare “il progetto di legge che punta a limitare l’extra-rendimento degli impianti a zero emissioni precedenti al 2005 (Hydro e Nuclear) causato dall’aumento dei power prices (per effetto
dell’esplosione dei prezzi della CO2)”
“Allo stato attuale – spiega Equita – si tratta di un progetto di legge che dovrà passare al vaglio del parlamento e che necessiterà del supporto delle opposizioni per
essere approvato. Da verificare inoltre se la norma è compatibile con gli obiettivi di sviluppo rinnovabili Europei”. Ancora, ” i criteri per le limitazioni non sono noti ma potrebbe trattarsi di un cap ai prezzi di vendita dell’energia (non noto) potenzialmente determinato
impianto per impianto”. Equita continua sottolineando che “la misura non si applica ai nuovi impianti post 2005, quindi è esclusa la quasi totalità degli impianti renewables e le altre tecnologie”. Inoltre “l’eventuale approvazione del progetto di legge è potenzialmente negativa, sia in termini di impatti diretti, sia in termini di deterioramento
dell’environment regolatorio. Gli effetti sono tuttavia di difficile quantificazione (considerando l’assenza di dettagli)”.
Di conseguenza, “partendo dalla considerazione che Endesa ha assunzioni di prezzo (per il piano) a 47,2 per il 2021; 48,4 per il 2022 e 49,2 per il 2022:
– un cap fissato a 40 €/MWh potrebbe avere impatti per circa €300mn di Ebitda o circa il 2,8% dell’utile di Enel (post tasse e minorities);
– un cap fissato a 50 €/MWh non avrebbe nessun impatto;
– un cap fissato a 60 €/MWh potrebbe invece consentire di incamerare parte del beneficio del rialzo di prezzi (oggi sopra i 60€/MWh)”.
Equita conclude: “Da verificare gli impatti con i maggiori dettagli su come si configurerà (se approvata) la normativa.
Si tratta di una indicazione negativa, non tanto per gli impatti diretti (meno del 3% dell’utile per Enel) ma per il peggioramento dell’environment regolatorio in Spagna”.
Equita Sim ha un rating buy sul titolo Enel, con un target sul prezzo pari a 9,3 euro, rispetto alla chiusura a 8,06 della sessione di ieri.