Ftse Mib dice 25.000: ruggiscono Intesa Sanpaolo, Stellantis e Unicredit
Colpo di reni di Piazza Affari in coincidenza con l’avvio positivo di Wall Street. L’indice Ftse Mib riesce a portarsi sopra i 25 mila punti (+1,04% a 25.036 punti), soglia più volte avvicinata invano nelle ultime settimane. “Bisognerà attendere almeno il superamento del precedente massimo a 25.113 punti toccato il 18 maggio per avere una conferma della forza del movimento rialzista”, rimarca l’ufficio studi di FinanzaOnline.
Sponda al rally dei mercati arriva dai dati macro Usa: il Pil Usa è salito nel primo trimestre del 6,4%, poco al di sotto della crescita del 6,5% attesa dal consensus. Indicazioni positive soprattutto dalle richieste di sussidi di disoccupazione, scese a 406.000 dalle 444.000 unità della settimana precedente, al nuovo minimo dall’inizio della pandemia Covid-19.
Tra le big di Piazza Affari a fare tra traino al rally odierno ci sono i titoli della galassia Agnelli: +3,66% CNH, +2,25% Stellantis e +1,24% Exor. In spolvero anche il settore bancario con +2,68% per Unicredit, meglio fa Banco BPM (+2,93% a 2,91 euro) che aggiorna i top da marzo 2018 rimanendo al centro delle voci di risiko bancario. In buon rialzo anche Intesa Sanpaolo con +1,98% a 2,3975 euro.