Azionario Asia debole, borsa Tokyo -0,33%. A Hong Kong bene Xiaomi dopo bilancio I trimestre
Azionario asiatico contrastato, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo in calo dello 0,33%; la borsa di Shanghai è positiva con un rialzo dello 0,31%, Hong Kong è in flessione dello 0,20%, Seoul piatta con +0,04%, mentre Sidney avanza dello 0,25%.
Alla borsa di Hong Kong spicca il rialzo di Xiaomi, che balza del 2% dopo che la società cinese produttrice di smartphone ha annunciato di aver riportato nel primo trimestre un balzo di quasi il 55% su base annua del fatturato.
Dal fronte macroeconomico, diffuso il dato relativo ai profitti delle imprese industriali cinesi che, nel mese di aprile, sono volati del 57% su base annua, dopo il +92,3% di marzo. Nel periodo compreso tra gennaio e aprile, gli utili delle aziende sono balzati del 106%, a 2,59 trilioni di yuan, a causa del ‘base effects’, ovvero del trend negativo dello stesso periodo del 2020, quando la Cina faceva i conti con gli effetti economici della pandemia Covid-19.
Tra le altre notizie di rilievo, la banca centrale della Corea del Sud ha lasciato i tassi principali di riferimento invariati allo 0,50%, minimo storico, rivedendo al rialzo le stime sulla crescita del Pil e dell’inflazione del paese.
Per il 2021 la banca centrale prevede una crescita del prodotto interno lordo del 4%, rispetto al +3% atteso in precedenza, a fronte di un’inflazione in rialzo dell’1,8% (contro il +1,3% stimato in precedenza)