Bper affonda a -5%, KO anche Unicredit. Mossa Unipol su Sondrio scompiglia risiko banche
La mossa di Unipol sulla Popolare di Sondrio tiene banco oggi a Piazza Affari. Dopo una prima reazione positiva con balzo di oltre +5%, il titolo Popolare Sondrio è virato in rosso (-1,5%). Ad arrancare maggiormente è Bper con oltre -5% a 2,01 euro. Unicredit invece cede il 2,57%. In generale a soffrire è tutto il settore bancario Ue, tra i migliori nelle ultime settimane sulla scia delle attese per una forte ripresa dell’attività economica nei prossimi trimestri e dei riscontri oltre le attese arrivati dai conti delle banche del 1° trimestre.
Tornando alla mossa di Unipol, a detta degli analisti va a incrementare le probabilità di un deal tra Bper e Bp Sondrio. Di pari passo sembrano scemare le probabilità di un avvicinamento tra Bper e Banco BPM, ipotesi che nei giorni scorsi era tornata in auge. Il titolo Banco Bpm è quello che tiene meglio oggi (-0,14%) con gli operatori di mercato che tornano a vedere come favorito uno scenario con Banco BPM preda di Unicredit.
Gli analisti di Intesa Sanpaolo rimarcano che non tramonta del tutto la possibilità di un accordo tra Banco Bpm e Bper.
Ieri sera UnipolSai ha lanciato un reverse ABB (reverse accelerated book-building) sul 6,62% del capitale di Banca Popolare di Sondrio (30 milioni di titoli) – di cui è già azionista con il 2,9% – finalizzato a raggiungere una partecipazione totale del 9,51%, appena al di sotto della soglia di rilevanza BCE del 10%. Il premio offerto per le azioni di Pop Sondrio è compreso nel range 2%-4% rispetto al prezzo di chiusura di ieri del titolo.
La Popolare Sondrio è la banca con la migliore performance negli ultimi 12 mesi (+211% vs +61% del settore bancario italiano e +43% FTSE MIB) “e tratta con un 2021-22E P/TE di 0,6 volte, a premio del > 20% rispetto alla media di 0,5 volte dei peers più diretti (Banco BPM, Bper e Credem)”, rimarca Equita SIM.