Piazza Affari chiude ai top 2021 con rush di Stellantis e Telecom. Bene anche Ferrari
Finale di ottava tonico per Piazza Affari che risulta la migliore tra le Borse europee. L’indice Ftse Mib ha chiuso a +1,10% a 24.975 punti, sui nuovi massimi da inizio anno. Oggi l’ottimismo nel Vecchio Continente è stato alimentato dai riscontri oltre le attese del Pmi servizi dell’area euro a maggio, in scia agli effetti benefici delle riaperture.
Tra le big del paniere principale, si segnala Enel con un +1,41% che dà seguito all’ascesa della vigilia. Bene anche il comparto auto con Stellantis +2,07% e Ferrari con +2%.
In ripresa oggi Telecom Italia (+1,8% a 0,4415 euro) dopo la fredda accoglienza di ieri ai conti trimetrali. Dalla conference call di ieri sono emersi messaggi di fiducia sul fronte rete unica. Il ceo Luigi Gubitosi rimane confidente sulla rete unica dopo il passaggio del controllo a CDP e l’uscita di Enel. Non necessario attendere il closing per riprendere le trattative. “Non c’è nulla che potremmo fare dopo che non possiamo fare anche prima”, sono state le parole del ceo che si è detto “più ottimista” e non si aspetta problemi a livello di antitrust Ue alla salita dal 50 al 60% di Cdp in Open Fiber e all’ingresso di Macquarie con il restante 40%.
Sul versante opposto, invece, Unicredit con -0,12% dopo che dal decreto Sostegno Bis non è arrivata l’attesa modifica relativa alla soglia di conversione delle DTA in crediti fiscali in caso di aggregazioni. Anche per quanto riguarda l’estensione dei termini del beneficio, l’unica novità del Decreto è che la business combination venga deliberata ‘dall’organo amministrativo competente’ entro il 31 Dicembre 2021 (rispetto alla precedente versione che prevedeva la delibera da parte dell’assemblea dei soci).
Infine poco mossa DiaSorin (+0,10%) dopo aver annunciato questa mattina di aver lanciato un nuovo test per l’identificazione rapida delle mutazioni associate alle varianti Covid, inclusa quella indiana.