Giappone, effetto nuova ondata Covid: Pmi manifatturiero scende a maggio, Pmi servizi ancora in contrazione
Nel mese di maggio il Pmi manifatturiero del Giappone è sceso a 52,5 punti rispetto ai precedenti 53,6 punti. E’ quanto emerge dalla lettura preliminare degli indici Pmi, stilati da Jibun Bank-Markit.
In particolare, la componente della produzione ha segnato il ribasso più forte degli ultimi quattro mesi, mentre la contrazione dei nuovi ordinativi è stata la più sostenuta dal mese di febbraio, a conferma delle nuove misure di restrizione anti-Covid imposte dal governo di Tokyo, a fronte di una nuova crescita dei contagi.
Il Pmi è rimasto comunque sopra la soglia dei 50 punti (linea di demarcazione tra fase di espansione – valori al di sopra – e fase di contrazione dell’attività economica – valori al di sotto.
In fase di contrazione è rimasto invece il settore servizi, come dimostra il Pmi servizi, peggiorato da 49,5 a 45,7 punti, mentre il Pmi Composite è calato a 48,1 punti dai 51 punti di aprile.