Eni e BP: al vaglio nuova joint venture che accorpi gli asset in Angola
Eni e BP hanno annunciato di avere sottoscritto un memorandum d’intesa (MoU) non vincolante per avviare discussioni dettagliate sulla fusione dei propri portafogli upstream in Angola, compresi tutti gli interessi petroliferi, gas e GNL nel Paese. Le società ritengono che unire le proprie forze in una nuova società a controllo congiunto offra significative opportunità per promuovere futuri sviluppi e operazioni in Angola. In particolare, la nuova società potrà generare sinergie significative, creare operazioni più efficienti e aumentare gli investimenti e la crescita nel bacino. L’operazione, spiega la nota, evidenzia l’impegno di entrambe le società a continuare a sviluppare il potenziale del settore upstream dell’Angola.
La nuova società sarà supportata da Eni e BP, beneficerà delle competenze e del personale di ciascuno, e sarà autofinanziata. Il business plan della società sarà concordato da Eni e bp per cogliere future opportunità di esplorazione, sviluppo e possibilmente crescita del portafoglio, sia in Angola che a livello regionale. Le performance di HSE, l’attuazione dei progetti e l’efficienza della produzione saranno aree prioritarie per il management. Gli impegni di investimento sociale delle due aziende nel paese continueranno ad essere onorati. “Eni e BP hanno comunicato al governo angolano la loro intenzione. Qualsiasi transazione finale sarà soggetta alle approvazioni governative, normative e dei partner pertinenti”, si legge nel comunicato nel quale si spiega che le società hanno nominato advisor che le supporteranno nella raccolta di finanziamenti per la nuova società.