Banco BPM ritrova slancio a Piazza Affari, nuovi rumor M&A con banca in bilico tra due scenari
Risiko bancario sempre in primo piano a Piazza Affari. Le ultime indicazioni stampa vedono il governo al lavoro sull’incentivo DTA da aggiornare all’interno del decreto Sostegni. Stando a quanto riporta oggi Il Sole 24 Ore, una decisione arriverà la prossima settimana e si deciderà se aumentare l’incentivo dal 2% al 3%. “Il cambiamento è rilevante, in particolare per inclinare l’esito finale del domino M&A, dove il governo sembra voler avere un ruolo”, rimarcano oggi gli esperti di Mediobanca Securities. Unicredit è indicata come l’indiziata numero uno ad avviare il domino e starebbe guardando sia a MPS che a Banco BPM. L’estensione della DTA porterebbe il beneficio fiscale a circa 7-8 miliardi di euro. All’interno di Banco BPM, stando alla ricostruzione del quotidiano di Confindustria, ci sarebbe diversità di vedute tra presidente e ceo sull’auspicabile combinazione, con Castagna più propenso a nozze con Bper.
A Piazza Affari è proprio Banco BPM l’unico titolo bancario a salire (+0,8% a 2,60 euro), mentre Unicredit cede l’1,4%.