Prova di forza di Unicredit: altro +3% in Borsa e continua il maggio d’oro con effetto Orcel
Nuovo strappo al rialzo per il titolo Unicredit che arriva a guadagnare oltre il 3% sopra area 10,20 euro, nuovo massimo a oltre 13 mesi. Unicredit si conferma il titolo più in forma del Ftse Mib in questa prima parte di maggio con ben 12 sedute positive nelle ultime 14. Adesso il saldo Ytd è di +33,5%, quarto miglior titolo del Ftse Mib da inizio anno.
L’impronta data dal nuovo ceo Andrea Orcel, che ha aperto all’M&A se fatto nell’ottica di acceleratore della strategia di crescita, ha convinto gli investitori che nei mesi scorsi si erano mostrati cauti in attesa di sapere che strada avrebbe indicato la nuova guida della banca.
Andrea Orcel, stando a quanto riportano le principali agenzie stampa, ha deciso di riorganizzare la struttura dei vertici della banca, rimuovendo due divisioni gemelle che gestivano le funzioni top corporate nell’era dell’ex ceo Jean Pierre Mustier. A essere rimosse sono state in particolare le unità Western Europe e Finance & Controls. Orcel ha nominato contestualmente responsabile dell’Italia Niccolò Ubertalli, che in precedenza era a capo della divisione Eastern Europe insieme a Gianfranco Bisagni. Nella precedente struttura l’Italia, così come la Germania e l’Austria, faceva parte della divisione Western Europe, ovvero di quella dedicata all’Europa occidentale. Una mossa che riflette “l’importanza cruciale” dell’Italia per il gruppo.
Piazza Gae Aulenti ha riferito anche che l’attuale commissione di gestione EMC (Executive Management Committee), composta da 27 persone, sarà sostituita dalla Commissione esecutiva del gruppo (GEC-Group Executive Committee), che sarà composta da 15 esponenti. La banca ha intenzione, anche, di ridurre a 15-20 le attuali 44 commissioni interne.