De’ Longhi allunga il passo in Borsa dopo trimestrale, utile che sale a quasi 81 mln
Accelerazione al rialzo per De’ Longhi (+2,3% a 37,08 euro) che ha approvato i risultati del primo trimestre 2021, caratterizzati da una forte del fatturato e della marginalità. Nel dettaglio, il gruppo italiano, tra i principali player nel settore dei piccoli elettrodomestici, ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con ricavi netti per 678,7 milioni di euro, in crescita del 72,6%; con un Ebitda adjusted di 128,6 milioni (+205,3%). Nel periodo in esame il risultato operativo (Ebit) è stato di 108,2 milioni, mostrando un balzo del 516,3%, mentre l’utile netto è salito a 80,9 milioni, in crescita del 636,2%, pari all’11,9% dei ricavi.
“Guardando al prossimo futuro, la continuità nel trend di sviluppo del caffè e della cucina, rafforzati dall’accresciuta attenzione dei consumatori nei confronti dell’ambito domestico, sostengono le nostre aspettative positive per i prossimi trimestri – afferma l’amministratore delegato del gruppo, Massimo Garavaglia -. In particolare, i segnali che ci pervengono dai mercati in queste prime settimane del secondo trimestre lasciano ragionevolmente prevedere un andamento delle vendite nei restanti mesi dell’anno molto robusto e più sostenuto di quanto inizialmente atteso”. Il manager aggiunge: “Alla luce di ciò pertanto rivediamo al rialzo la nostra guidance per il corrente anno e per il nuovo perimetro inclusivo di Capital Brands, di crescita a cambi costanti dei ricavi ad un tasso compreso tra il 28% e il 33% (ovvero nell’intervallo 18% – 22% a parità di perimetro) e di un Ebitda adjusted in linea con il 2020 in percentuale sui ricavi. Questa dinamica attesa ci permetterà di proseguire nella strategia già annunciata di incrementare gli investimenti in marketing e comunicazione, a sostegno dei nostri marchi e prodotti, alimentando così un circolo virtuoso finalizzato ad una strategia di crescita di medio-lungo termine”.