Oro, saldo sopra 1.830$: interesse forte con timori inflazione e post dati occupazione Usa (analisti)
L’oro si sta mantenendo saldo al di sopra della soglia dei 1.830 dollari l’oncia. “L’interesse degli investitori nei confronti del lingotto rimane forte, grazie anche ai timori legati all’inflazione e ai recenti dati sull’occupazione americana, spingendo il prezzo vicino ai massimi di tre mesi”, sottolinea Carlo Alberto De Casa, capo analista di ActivTrades, spiegando che “dal punto di vista tecnico un chiaro sorpasso dei 1.840$ lascerebbe spazio ad ulteriori allunghi, con un possibile target per il movimento rialzista in atto posto sulla resistenza situata a 1.870/1.875 dollari”.
Resta sotto i riflettori anche il palladio dal momento che il prezzo si è riportato in prossimità dei 3.000 dollari. “Questo aumento dei prezzi è dovuto alle crescenti preoccupazioni in merito a un nuovo futuro deficit nell’offerta – spiega De Casa -. La domanda – per lo più da parte del settore automotive dove il metallo è usato per le marmitte catalitiche – rimane alta, mentre l’offerta continuerà a diminuire quest’anno dopo che Nornickel ha tagliato le sue previsioni di produzione”.