Unicredit schizza +5% tra piano Draghi per deal Mps e promozione da Ubs
Finale in crescendo per Unicredit che avvicina la soglia dei 10 euro. Il titolo segna oltre +5% a 9,83 euro, sovraperformando il settore bancario che è quello più tonico oggi in Europa (+2,13% l’Euro Stoxx Banks). Il mercato guarda alle ultime indiscrezioni sul fronte M&A. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il Tesoro avrebbe in mente di convincere Piazza Gae Aulenti ad acquistare a valori simbolici il 51% di quella quota di maggioranza superiore al 64% detenuta dal Mef stesso, e rimanere nel capitale del Monte con una partecipazione del 13%.
Il Governo italiano vorrebbe chiedere all’Europa anche una proroga di 6 mesi e per incentivare la vendita della sua quota detenuta in Mps starebbe studiando la possibilità di offrire alla banca acquirente di beneficiare della trasformazione in crediti fiscali delle Dta, nel caso in cui il deal fosse annunciato entro giugno 2022 e l’integrazione completata entro tre anni.
Intanto oggi Ubs ha alzato il target price su Unicredit a 12,40 euro da 11,70, con giudizio buy confermato.