In macchina verso il mare e pagando con carta: come saranno le vacanze estive degli italiani
Il 39% degli italiani cambierà i propri piani di viaggio a causa della pandemia ma il 63% ha ancora in programma di viaggiare all’estero nei prossimi mesi. Così emerge dall’ultima indagine realizzata da Revolut, che si è soffermata sull’atteggiamento dei propri clienti nei confronti delle vacanze estive, attraverso un sondaggio condotto su circa 12.000 persone in oltre 10 paesi, di cui più di 1000 in Italia.
Revolut: italiani tornano a viaggiare ma in sicurezza
Ebbene dall’indagine è emerso che 1 italiano su 4 preferirebbe rimanere nel paese per le vacanze. Inoltre, il 62% vorrebbe viaggiare oltreoceano il prima possibile, ma un 16% afferma che viaggerà in Italia solo fino alla fine della pandemia. Guardando ad altri paesi, questo ultimo dato specifico varia dal 6% degli intervistati in Francia al 46% in Giappone. Il 39% degli italiani, infatti, ammette che quest’anno farà un tipo di viaggio diverso a causa della pandemia. Anche il 53% degli intervistati australiani e il 50% degli intervistati spagnoli condividono questa opinione.
Cosa ne pensano gli italiani del Green Pass
Gli italiani sembrano essere i più fiduciosi in Europa nei confronti del green pass, con il 75% degli intervistati che spera di ottenere il proprio molto presto. Il 60% degli intervistati italiani pensa anche che sia un buono strumento per permettere alle persone di viaggiare in sicurezza mentre il 19% vede nel progetto un rischio di discriminazione. Il 20% invece non ha ancora un’opinione chiara al riguardo.
La vacanza ideale per l’estate 2021
Ma che tipo di sarà la vacanza 2021 degli italiani? Dall’indagine di Revolut è emerso che il 19% degli intervistati ha dichiarato di voler scegliere il mare, seguito dalle vacanze in famiglia (13%). Solo il 5% degli intervistati ha dichiarato di voler pianificare una “party holiday”, percentuale bassa e comprensibile date le attuali restrizioni, ma sembra che esse siano meno preoccupanti per svedesi e francesi poiché rispettivamente il 16% e l’11% degli intervistati afferma di voler pianificare proprio questa opzione.
Il 45% degli intervistati italiani ha dichiarato che utilizzerà un’auto o un altro mezzo di trasporto privato per limitare i rischi di infezione da Covid-19 nel raggiungere la propria destinazione di viaggio. Il 60% degli intervistati lituani e il 59% degli intervistati portoghesi hanno affermato o stesso. Il 19% degli intervistati afferma invece che utilizzerà i mezzi pubblici, ma ammette di essere preoccupato per la pandemia. Per quanto riguarda le modalità di pagamento, l’82% degli intervistati italiani dichiara di preferire l’utilizzo della carta o del telefono per pagare al posto del contante, e il 43% afferma che la ragione principale per farlo è evitare di toccare il contante.