Piazza Affari: Ftse Mib in netto recupero verso fine aprile, investitori scommettono su ciclo investimenti PNRR
“Il mercato italiano nel mese di aprile è stato particolarmente volatile, con un inizio caratterizzato dal proseguimento del trend favorevole del trimestre precedente andando a sfiorare la resistenza dei 25.000 punti (Ftse Mib di Piazza Affari), per poi cedere fino al 4% verso metà mese e concludere con un netto recupero in zona 24.500 punti. A livello settoriale i contributori positivi sono le Basic Resources, i Consumi discrezionali, il Real Estate, la Tecnologia, gli Industriali e l’Healthcare; mentre hanno sottoperformato i settori più ciclici come l’Auto, l’Energy, i Finanziari e gli Assicurativi”. Così emerge da “Italian Times”, l’appuntamento mensile con Massimo Trabattoni, Head of Italian Equity di Kairos, che questo mese porta il titolo di “Draghi pianifica ripresa e resilienza”, facendo riferimento ovviamente al piano Pnrr.
“Al centro dell’attenzione del mercato – scrive Trabattoni – ci sono sicuramente l’andamento dei contagi da Covid-19, soprattutto relativi alle nuove varianti come quella indiana e il roll-out dei vaccini che finalmente sembra avere preso ritmo anche in Europa. Nelle ultime settimane l’Italia viaggia a un media di 380.000 vaccinazioni al giorno e ha già inoculato più di 12.5 milioni di prime dosi. L’altro grande punto d’interesse è l’aprirsi della stagione di reporting: la maggior parte delle società hanno battuto le stime degli analisti, anche grazie a una base di comparazione che fa riferimento a un mese impattato dal severo lockdown di marzo 2020. Battere le stime però può anche non bastare al mercato, visto l’andamento in crescita dei titoli da inizio anno e le aspettative più elevate del buy-side”.
Massimo Trabattoni commenta i trend in atto sul mercato azionario italiano e mette in evidenza come gli investitori guardino con positività soprattutto al ciclo di investimenti annunciato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in digitalizzazione e innovazione, così come alle proposte di riforme strutturali della giustizia e della Pubblica Amministrazione. Sono questi gli interventi che il mercato si aspetta permetteranno all’Italia di colmare il gap accumulato nei settori tecnologici e nella transizione ecologica rispetto a Francia e Germania.