Superbonus: Buia (Ance), “tempi certi, non bastano rassicurazioni verbali”
“Apprezzando lo sforzo che il Governo ha fatto con la stesura del documento del Recovery plan, che è sicuramente un documento importante, fatto in un mese e mezzo, però dobbiamo passare rapidamente da quelli che sono i principi ai fatti, alla concretezza. E nella fattispecie per il superbonus 110 oggi, in quel documento, non leggiamo la possibilità e la volontà di andare avanti. Verbalmente ci è stato detto che il Governo si impegnerà a prolungarlo al 2023 con risorse dello Stato e non dell’Europa ma noi non possiamo accettare solo una dichiarazione seppur importante”. Lo ha dichiarato Gabriele Buia, presidente dell’Ance (associazione nazionale costruttori edili) a 24Mattino su Radio 24. “Noi dobbiamo programmare l’attività, e pensare che queste attività siano subordinate alla prossima legge di bilancio, per cui al 31 dicembre di quest’anno, per poi sapere quali all’interno del superbonus saranno gli interventi prorogati e quali no, vuol dire bloccare la produzione delle imprese”, ha aggiunto.