Piazza Affari parte cauta, scivola Leonardo (-3%)
Avvio d’ottava all’insegna dell’incertezza per Piazza Affari. La Borsa di Milano continua ad oscillare sulla linea della parità, con l’indice Ftse Mib che viaggia a 24.337 punti (-0,22%). Si è aperta una settimana densa di appuntamenti, con in primo piano numerosi indicatori macroeconomici e annunci di politica monetaria. Per quanto riguarda l’Eurozona si guarda alla lettura preliminare dell’inflazione di aprile e al dato relativo al Pil del primo trimestre. Quest’ultimo sarà pubblicato anche negli Stati Uniti, dal quale dovrebbe emergere la forte sovraperformance dell’economia Usa, rispetto a quella europea, nei primi tre mesi dell’anno. Focus anche sulle riunioni di Fed e BoJ.
Osservando i titoli del Ftse Mib tra i migliori UnipolSai che viaggia in rialzo dell’1,4% seguito da Inwit e Atlantia che mostrano una crescita di circa lo 0,7 per cento. Sul fondo del listino, invece, c’è Leonardo che cede circa tre punti percentuali. Nel fine settimana l’ex Finmeccanica ha annunciato l’acquisizione di una quota del 25,1% di Hensoldt, gruppo tedesco attivo nell’elettronica per la Difesa. Stamattina Eni (-0,4%) ha comunicato di avere avviato la produzione di gas dal Progetto Merakes, situato nel blocco East Sepinggan, nelle acque profonde dello stretto di Makassar, nella provincia del Kalimantan Orientale, in Indonesia.
Fuori dal paniere principale si mette invece in evidenza Maire Tecnimont che sale di circa il 2,85% in scia al nuovo contratto vinto in India dal valore di 450 milioni di dollari.