Moncler a ridosso dei massimi storici nel giorno dei conti, analisti si attendono ricavi in recupero
Nuovo scatto in avanti di Moncler che torna sopra quota 53 euro (+1,49% a 53,13 euro) confermandosi tra i titoli più in forma del Ftse Mib. Il gruppo dei piumini viaggia a ridosso dei massimi storici toccati il 19 febbraio (chiusura a 53,32 euro, top intraday a 54,44 euro). Da inizio mese il titolo segna oltre +8 per cento. Ieri il titolo ha trovato sponda nei numeri oltre le attese diffusi da Kering. Il colosso transalpino del lusso ha riportato ricavi consolidati per 3,89 miliardi di euro nel primo trimestre, in crescita del 21,4%. A fare da traino è stato il marchio Gucci con vendite per oltre 2,16 miliardi di euro (+20,2%).
Oggi dopo la chiusura del mercato arriveranno i dati preliminari del primo trimestre 2021 per Moncler. Il consensus indica ricavi trimestrali per 361 milioni di euro, in rialzo del 19% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2020. Il retail dovrebbe segnare 281 mln, mentre wholesale 80 mln. Sostanzialmente allineata a tali stime Equita che indica 363 mln (286 mln retail e 77 mln wholesale). “Queste stime sono coerenti con le nostre attese FY per Moncler standalone (1,733 mln, +23% YoY a cambi costanti) considerata anche la maggiore stagionalità del 4Q nel retail e l’atteso miglioramento del business con le riaperture”. rimarca la sim milanese che ha rating hold su Moncler con tp a 50 euro.
Leggermente sotto il consensus le attese di Banca Akros che vede i ricavi a 357,4 mln di euro, il 15,2% sopra quelli del 1° trimestre 2020 (impattato negativamente dallo scoppio del Covid), ma ancora il 5,6% sotto quelli del 1° trim. 2019. A fare da traino dovrebbe essere l’Asia con un contributo di 190 mln al fatturato e u incremento del 43,2% rispetto ai dati di un anno prima.